Lub fontana del Porcellino khuj tsev

Loggia del PorcellinoNyob rau hauv Florence yog ib cov ntsiab lus tshaj xyuas cov ntsiab lus yog yeej tus Loggia del Porcellino, Txawm tias lub npe tiag tiag yog Loggia del Mercato Nuovo, loggia nyob rau ntawm tus neeg mus ncig tebchaws axis Duomo – Palazzo Vecchio – Ponte Vecchio.

No loggia ua tau nyob ib ncig ntawm nruab nrab ntawm lub '500.

In origine era destinata alla vendita di sete e oggetti preziosi e successivamente dei celebri cappelli di paglia, mentre oggi si vendono per lo più pelletteria e souvenir.

Nelle nicchie agli angoli dovevano essere collocate statue di fiorentini illustri, ma soltanto tre vennero realizzate nell’Ottocento: Bernardo Cennini, Michele di Lando, Giovanni Villani.

loggia porcellino 3Il punto più conosciuto è la Fontana del Porcellino, un cinghiale in bronzo secentesco dell’artista Pietro Tacca il cui originale ora si trova a Palazzo Pitti, a sua volta copia di una scultura ellenistica conservata agli Uffizi.

La leggenda popolare racconta che toccarne il naso porti fortuna, come anche lasciare una monetina in bocca al porcellino dopo averne strofinato il naso: se la monetina cadendo oltrepassa la grata dove cade l’acqua porterà fortuna, altrimenti no.

Frank Mariani

Los ntawm cov xov tooj 22 – Lub xyoo 11/06/2014