Hlub yog pa, nyob hauv kev hlub nrog koj, ntawm koj luag, uas koj zoo...

Xyoo no Valentine hnub tuaj… Kuv xav qhia rau koj paub ib yam dab tsi: che ne pensi di iniziare ad amare te stessa?

Innamorati del tuo sorriso, del tuo sguardo che vale più di mille parole, innamorati dei tuoi occhi, specchio dell’anima, innamorati di te che sai piangere a un concerto, anche quando intorno ci sono ottantamila persone; tu piangi, anche se a farti piangere è una canzone…

Innamorati di te che ti leghi i capelli con una matita, di te che se ti guardi allo specchio sorridi, perché non hai nemmeno un capello al posto giusto, di te che ti basterebbe trovare un messaggio con scritto “buongiorno” al mattino per rallegrarti la giornata, di te che non appari, e che non ti vedono, non ti notano.

Il mondo sempre in primo piano, e tu dietro, sullo sfondo.

Innamorati di te, del tuo modo di pensare e di parlare, innamorati delle tue perfette imperfezioni.

Innamorati di te, non hai nessun motivo per non farlo, perché se non ami prima te stessa, non amerai mai bene gli altri…

Mentre questa è una poesia di Paolo Pes, giovane poeta, dedicata a voi.

Il cuore sul mare
I nostri cuori si amano come il tramonto e il mare.
Noi ci teniamo stretti
nella profondità del nostro amare
e nessuno può cercare nella profondità del nostro amare
e nessuno può cercare nel profondo che non sa aspettare.

Il mare è un immenso piacere
un profondo blu che regala
emozioni solo ad osservarlo ma
se lo si guarda in due si nota
quel riflesso che solo chi si ama
sa vedere e vivere quella magia.

Sotto le stelle e sulla spiaggia
tes ua tes
si crea un cuore di luce che nessuno sa
nessuno vede…ma se alziamo insieme
lo sguardo al cielo vediamo
quella magia che si chiama amore
non nasce dal cielo ma dal cuore
di ognuno di noi.

P.S. Per quanto mi riguarda, so già con chi passerò San Valentino, devo solo ricordarmi di acquistare nuove crocchette…

Silvana Scano
Los ntawm cov xov tooj 237 – Xyoo VI ntawm 13/2/2019