Omaggio a Giuliano Grassellini

grassellini giulianoDet öppnar lördag 6 Februari på 17, nella Sala del Basolato del Comune di Fiesole, la mostra retrospettiva dedicata a Giuliano Grassellini (Fiesole, 1938 – Florens, 2014).

Provet, curata da Corrado Marsan, ripercorre le tappe salienti della lunga e appartata ricerca espressiva del pittore.

Nelle opere scelte si evince la particolare predilezione di Grassellini a rendere omaggio alle cosiddette “piccole cose” di ogni giorno; cose che, unitamente ai ritratti e agli autoritratti, sono la caratteristica di un proficuo viaggio all’interno della peculiare situazione fiorentina vissuta nell’ambito di quelle istanze figurali, di matrice “realista”, che furono già di Renzo Grazzini, suo indimenticato maestro.

L’importanza della mostra è legata a un fatto particolare: la possibilità di rileggere l’intera opera di Grassellini, entro il variegato panorama della pittura fiorentina e toscana di quegli anni, tenendo presente l’indubbia capacità del pittore – come già notato da Vittoria Corti, Renzo Federici e Umberto Baldini, solo per citarne alcuni – nell’arrivare a una sintesi espressiva equidistante fra la visione oggettiva della realtà e una sorta di incantata sospensione metafisica della stessa. È quindi doveroso riconsiderare l’opera del pittore in sede segnatamente critica, come ci ha insegnato il compianto Carlo Ludovico Ragghianti.

Cecilia lås
Av nummer 98 – Anno III del 3/2/2016