Privacy thiab tshiab nyob sab Europe txoj cai: Koj yuav tsum paub

privacyTus 25 tej zaum 2018 Nyob sab Europe txoj cai tshiab nyob hauv daim teb uas tsis pub twg paub tuaj rau hauv hwjchim, Tsaug ib txoj cai uas repeals ib yav dhau los Directive.

Qhov yuav tshwm sim tam sim ntawd, nyob rau hauv ob lub qhov muag ntawm tag nrho cov hnub no, Yog tias tus neeg tau txais kev pab / tus neeg siv khoom / tus neeg siv khoom siv ntawm ntau yam, Daim ntawv cog lus tuav, nyiaj, xov tooj ntawm cov xov tooj, hlauv taws xob, etc etc etc, sta ricevendo informative di aggiornamento, un passo formale necessario per chi tratta i suoi dati e li deve da oggi gestire secondo le nuove regole.

Il cittadino da parte sua può approfittare di questo per aggiornare i propri dati o per revocare un consenso precedentemente dato e del quale magari non si ricorda più o che più non gli interessa.

Quello che deve sapere è che le regole inerenti le proprie tutele e i propri diritti non sono cambiate ma semmai rafforzate, a cominciare dal diritto di accesso fino ad arrivare a quello di richiesta “rafforzata” di cancellazione, il cosiddetto “diritto all’oblio”.

I “problemi” legati a questa novità sono più che altro per chi sta dall’altra parte, i cosiddetti “titolari” dei trattamenti che devono sbrogliarsela tra normative che di fatto, perlomeno per l’Italia, sono ad oggi doppie ed anche sotto certi aspetti confuse soprattutto riguardo agli adempimenti obbligatori.

Il Parlamento europeo ha infatti preferito questa volta adottare una norma direttamente applicabile in tutta l’UE senza necessità di recepimento da parte dei singoli Paesi, ritenendo fosse meglio evitare ulteriori frammentazioni già avvenute in passato.

Tuttavia ciò ha determinato per l’Italia un sovrapporsi di norme, perché il Regolamento da oggi si affianca al Codice della Privacy che non ha nessuna ragione per essere abrogato.

Da aggiungere che il nostro Paese, pur non essendo necessario il recepimento, ha previsto l’emanazione di un decreto di adeguamento del Codice della Privacy che al momento però è ancora sotto forma di bozza in corso di approvazione.

Tutti i dettagli si trovano sul sito Aduc sulla nuova scheda pratica Privacy, le nuove regole in ambito europeo che sarà aggiornata non appena il nuovo decreto o altri provvedimenti entreranno in vigore: https://sosonline.aduc.it/scheda/privacy+nuove+regole+ambito+europeo_27966.php

Rita Sabelli
Responsabile Aduc aggiornamento normativo
Los ntawm cov xov tooj 208 – Xyoo V 13/6/2018