ສັດ: vita nuova a Firenze

animali1La città di Firenze si appresta a diventare la capitale italiana del mondo animale, grazie al nuovo regolamento per la tutela degli animali varato dalla Giunta e che dovrebbe venir approvato quanto prima dal Consiglio Comunale, che però tra meno di tre sedute sarà sciolto in vista delle elezioni di maggio per eleggere il nuovo Sindaco.

Gli animali, grazie alla Giunta Nardella avranno più diritti e più salvaguardia, e non solo i cani ma anche le bestie selvatiche, dai cavalli agli uccelli in gabbia.

cavalliPer la prima volta c’è un apposito articolo che riguarda specificamente i cavalli, compresi quelli dei fiacchierai, si contrasta l’accattonaggio con animali e il traffico illegale di cuccioli, si introduce il divieto assoluto di tenere i cani a catena, si disciplina la gestione delle aree verdi per evitare litigi e discussioni, si aumenta la dimensione delle gabbie per gli uccelli, si precisa che chi porta a spasso il cane deve essere munito di strumenti per la raccolta delle deieizioni, si introduce, così come prevede la legge regionale, il principio del libero accesso dei cani negli esercizi pubblici, commerciali e nei locali ed uffici aperti al pubblico.

Per avere una deroga è necessario che il Comune dia il suo assenso dopo una motivata richiesta del titolare, e solo allora si potrà esporre il cartello “I cani restano fuori”; senza il consenso dell’amministrazione si è passibile di multa.

assessore biti“Il nuovo Regolamento, approvato stamani dalla Commissione Ambiente e frutto di un importante confronto con le associazioni ambientaliste, aggiorna e semplifica quello del ’99, si adegua alla legge regionale in materia ed è senz’altro uno dei più avanzati a livello nazionale – spiega l’assessore all’Ambiente Caterina Biti – Se è vero che la civiltà di una società si misura anche per come tratta gli animali, è facile considerare Firenze come città di grande sensibilità e cultura. Tant’è che nel regolamento si è introdotto un nuovo intero titolo con sette articoli sulle funzioni e le regole del Parco degli Animali, il canile-rifugio comunale che è un vero fiore all’occhiello dell’amministrazione ed è un modello a livello internazionale. Il complesso delle nuove norme tutela tutti gli animali presenti sul territorio fiorentino, sempre nel rispetto nella convivenza civile, ma con severe sanzioni per chi non rispetta le nuove regole”.

animali2Le novità del nuovo regolamento riguardano anche i circhi: dopo la sentenza del Tar che ha bocciato la norma del Comune che vietava di utilizzare animali per spettacoli e intrattenimento, sono state introdotte norme molto stringenti. Gli animali possono essere utilizzati sono nelle manifestazioni storico-culturali, come nel corteo del calcio storico, e nei circhi equestri; le mostre e l’attività circense sono sottoposte alle norme della convenzione internazionale Cites, che prevede alti standard di qualità nella gestione degli animali e precise sanzioni per chi non li rispetta.

Due modifiche del regolamento riguardano in particolare gli uccelli.

Nella prima si prevede che le gabbie debbano avere dimensioni maggiori, “per uno, e fino a due esemplari adulti, due lati della gabbia dovranno essere almeno di cinque volte, e gli altri lati di tre, rispetto alla misura dell’apertura alare del volatile più grande”; il secondo da ora in poi vieta l’utilizzo di tutti i dissuasori per uccelli fatti “da aghi o spilli metallici o con punte che possano trafiggere” o da reti con maglie superiori a 2×2 ຊ​ຕ​ມ.

animali3Altra novità molto importante riguarda i cavalli, che per la prima volta entrano nel regolamento con un apposito articolo, realizzato in collaborazione con la Asl. Un articolo, spiegano i tecnici, che è anche collegato alla recente crisi degli ippodromi e alle conseguenti condizioni di tanti animali rimasti disoccupati e dall’incerto destino.

Vengono fissate regole sia per gli equini tenuti in box sia per quelli che vivono all’aperto, dalle misure minime degli spazi, all’obbligo di iscrizioni all’anagrafe equina, al divieto di sottoporre a sforzi eccessivi gli esemplari anziani.

Una parte viene dedicata in particolare anche ai cavalli da lavoro. Si danno norme per le razze da utilizzare, per gli orari di lavoro, non più di 6 ຊົ່ວ​ໂມງ​ຕໍ່​ມື້, con pause obbligatorie, per le condizioni ambientali, col divieto di utilizzare i cavalli se la temperatura supera i 35°, per il decoro la carrozza deve avere un contenitore per le deiezioni, per l’uso della frusta che è sempre vietato.

Per quanto poi riguarda i casi di avvelenamento - puniti con multe fino a 500 ເອີ​ຣົບ- la segnalazione dei veterinari deve essere fatta entro 24 ຊົ່ວ​ໂມງ, non più al Comune ma alla Polizia provinciale.

Nicolas Nuti

ຈາກ​ຈ​ໍ​າ​ນວນ 12 - ຂ້າ​ພະ​ເຈົ້າ​ປີ 2/04/2014