Cardinal Betori muaj raws li qhov xovxwm rau cov pej xeem sib txawv tus ntxhais

Cardinal Giuseppe Betori, Archbishop of Florence, zoo li txhua txhua xyoo, ua ntej Christmas twb ntsib xovxwm zos rau cov tsoos txauv txais tos ntees thiab qhov nws teb cov lus nug uas muaj npe.

Xyoo no cov nqe lus nug concerned lub pastoral sib ntsib nyob hauv lub chaw Florence, ntawm tsev neeg thiab cov ciaj uas muag, il presepe come affermazione culturale, il governo Renzi, le unioni civili, Benigni e la visita del Papa nel 2015.

L’Arcivescovo non si è sottratto ad alcuna domanda, neanche a quelle più spinose, dando semplicemente la sua visione.

Prime tre domande presentate da La Terrazza di Michelangelo.

Betori ha parlato di una città cambiata e che deve fare i conti con “il nuovo. Ci sono tanti volti e tante culture. Questo potrà aiutare tutti noi a crescere”.

Sul Premier Matteo Renzi, che lui chiama solo per nome, ha un’idea ben chiara: “Rappresenta un vento di novità di cui l’Italia aveva bisogno. Spero che nel contesto europeo e in quello italiano gli sia data la possibilità di fare, la possibilità di poter esprimere la carica di innovazione che è nella sua indole, con quel piglio fiorentino che noi capiamo bene e forse qualcuno, in Italia ed in Europa,capisce di meno”.

Sulle unioni tra persone dello stesso sesso, il cardinale Betori è stato chiaro: “Nessuna preclusione nell’allargare i diritti a tutti, Yog thiag, è una buona cosa soprattutto se accanto ai diritti si assumono anche i doveri”.

Per l’Arcivescovo di Firenze la cosa importanteè che questi diritti non si prestino a confondere realtà che per loro natura sono diverse. È nocivo per la società e poi – Xaus lus – rispettiamo la Costituzione dove tutto e ben definito. Rispettiamola sempre”.

Hais ncaj ntsaim Mariani shooting.

Frank Mariani

Los ntawm cov xov tooj 45 – Lub xyoo 24/12/2014

Conferenza stampa Betori natale 2014