Dawb tailoring kom tus tiab ntawm La Bella los Titian ntawm tus Florentine keeb kwm

labella_tizianoRegistration rau lub tailoring dawb tailoring tswj lub realization ntawm tus tiab “Titian txoj kev zoo nkauj” Ntawm tus txheej txheem keeb kwm ntawm lub Florentine Koom pheej.

Tus teg num yuav muaj nyob rau ntawm 23 al 27 Kaum ib hlis tom spazio tsis (Pio X Artigiani lub koom haum, Via tsib Serragli - 104, Florence, info@spazionota.it, 055 221908) ed è promossa da Fondazione CR Firenze e da Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, in collaborazione con Corteo Storico Fiorentino e Paolo Penko, nrog lub patronage ntawm lub Municipality ntawm Florence.

Il sontuoso abito è quello indossato dalla sconosciuta nobildonna raffigurata da Tiziano in un quadro del 1536-38 arrivato a Firenze con Vittoria della Rovere, quinta Granduchessa di Toscana, oggi alla Galleria Palatina.

Il corso prevede un totale di 40 ore di lezioni.

Le prime giornate saranno dedicate allo studio del cartamodello del vestito originale.

Le lezioni si concentreranno poi sulla realizzazione ex novo del prezioso abito, fedele riproduzione di quello dipinto nel celebre ritratto della Galleria Palatina, composto da corpetto decorato, maniche stratagliate a sbuffo sulla spalla scesa, gonna ampia e strutturata.

Per partecipare al corso è necessario presentare la propria autocandidatura tramite breve lettera motivazionale di presentazione e Curriculum Vitae da inviare come allegati in PDF all’indirizzo desk@spazionota.it entro le ore 12 yog Friday, 6 Kaum ib hlis.

Le domande verranno esaminate da una apposita Commissione che stilerà una graduatoria in base a formazione pregressa, motivazioni presentate, attinenza con il percorso formativo e professionale del candidato.

I primi 12 classificati, tenuto conto anche dell’ordine di arrivo delle domande, avranno la possibilità di partecipare al corso gratuitamente grazie al fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze e Associazione OMA che intendono così sostenere e diffondere la cultura artigianale artistica tipica del territorio.

“Si tratta di un’occasione importante per chi si approccia al settore della sartoria e per chi già ha già delle basi e intende avere un’esperienza di specializzazione – afferma Luciano Barsotti, Presidente dell’Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte – purtroppo anche i mestieri d’arte stanno subendo la crisi derivante dall’emergenza sanitaria. Un comparto che già era in affanno per trovare un ricambio generazionale in grado di preservare saperi e conoscenze. Ci auguriamo che questo possa essere uno stimolo per proseguire nella direzione della valorizzazione di un knowhow simbolo del nostro territorio”.

Simona Michelotti
Los ntawm cov xov tooj 316 – Xyoo VII 4/11/2020