Elvis Aron Presley: le leggende non muoiono
Era bello Elvis, bello come i ribelli nei libri di avventura.
Elvis non si era limitato a fare rock and roll, lui era il rock and roll; non era il migliore, Sed imago et Charisma United,it,ingenio et insania,it,Et satis est ad movere pelvi ut eum transire per medium mundi,it,Perit,it,Et factum est morte regis,it,Sed non ex legenda,it,Et quia tunc in fabulam redit ut tales,it,Quia omnis oblitus est Elvis ex recens annorum,it,Devastati a medicinae et excessibus,it,Dum Carl manserunt, ut omnes dilexit et nos amare ...,it,Sunt multa mysteria ad mortem,it, il genio e la follia, e gli bastava muovere il bacino per fare svenire mezzo mondo.
Muore il 17 August 1977, ed è la morte di un Re, ma non della sua leggenda.
E da allora il mito torna a essere tale, perché tutti dimenticarono l’Elvis degli ultimi anni, devastato dai farmaci e dagli eccessi, mentre rimase l’Elvis che tutti abbiamo amato e amiamo ancora…
Ci sono molti misteri legati alla sua morte, Et pro decades non fuit ut repetere quod Carl vivit et quod non habet simpliciter fugit eius aureum caveam ut vivant a normalis vitae,it,Primum mysterium,it,Carl 'secunda nomine Aron,it,Et unum "a",es,Etiamsi in sepulcrum,it,Est scriptum est duo "A",it,Elvis Aaron Presley,en,Etiam in morte certificatorium,it,evanuit et reponi post duos menses,it,Carl 'pondus non correspondent ut de novissimis diebus vitae,it.
Il primo mistero: il secondo nome di Elvis è Aron, con una sola “A”, anche se sulla sua tomba, miris, è scritto con due “A”: Elvis Aaron Presley.
Inoltre nel certificato di morte, sparito e sostituito dopo due mesi, il peso di Elvis non corrisponde a quello degli ultimi giorni di vita, Et signature in libellum videtur pertinent ad eandem manum quod habet signed autographs pro annis ... et chirographum est identical,it,Ita Carl Signed eius Mors Certificate,it,Alius mysterium,it,Carl 'Autopsy,it,ad iussu,it,erit in publicum in,it,sed quid,it,Solum photo de cadaver in loculum,it,ostendit a valde Magris et multo iunior Carl quam videbatur in annis,it,Sed etiam magis arcanum est,it,Est quod duo horas post inventionis de Elvis 'Mors,it,A homo emit a tessera ad Buenos Aires,it.
Quindi Elvis ha firmato il suo certificato di morte?
Altro mistero: l’autopsia di Elvis, per volere del padre, sarà resa pubblica nel 2027, ma perché?
Et ultra, l’unica foto del cadavere nella bara, mostra un Elvis magrissimo e molto più giovane di quanto sembrasse negli ultimi anni.
Ma la cosa ancora più misteriosa, è che due ore dopo la scoperta della morte di Elvis, un uomo comprava un biglietto per Buenos Aires.
Ius,co,Quid mali,it,et cogitare,it,In booking erat pro Jhon cuniculos,it,Unus de Pseudonyms, quod Carl usually solebat,it,Et duo maxime momenti libros pro Carl,it,unde numquam separari,it,Et non evanuit et non est inventus,it,Alius mysterium,it,Alius legenda et circulatos,it,quod torcular,it,larvatus,it,quae participatur in funus,it,Eius villa de Graceland est - usque hodie - Secundum maxime visited residentiae in Civitatibus Foederatis Americae post Domus Alba,it,Marcus Published,it, cosa c’è di strano, penserete.
La prenotazione era a nome di Jhon Burrows, uno degli pseudonimi che Elvis usava abitualmente.
E i due libri più importanti per Elvis, da cui non si separava mai, sono scomparsi e non sono mai stati ritrovati.
Un altro mistero? Circola anche un’altra leggenda, che Elvis, mascherato, ovviamente, abbia partecipato al suo funerale.
La sua villa di Graceland è – ancora oggi – la seconda residenza più visitata negli Stati Uniti dopo la Casa Bianca.
In 24 anno curriculo, Elvis ha pubblicato 61 album, Vendere super a billion records toto orbe terrarum et vincens records vendidit per unum cantor,it,Sed fabulam Malo hoc,it,Essent,it,Elvis erat unus annus,it,Vehementer TURBEN cecidit in Tupelo,it,patria de familia,it,Multi homines mortuus est et multi laesa,it.
Ma la storia che preferisco è questa (vera, Amen dico vobis,): erano le 21.04 de 5 April 1936, Elvis aveva un anno, un violento tornado si abbatté su Tupelo, città natale della famiglia, morirono molte persone e molte furono ferite, tante furono le case rase al suolo dal tornado, ma la piccola e modesta casa di Elvis rimase miracolosamente intatta.
Era destinato a grandi cose… Elvis.
P.S. e va bene, lo confesso, Elvis era a cena da me due sere fa.
Vi lascio con una sua citazione: “Fai qualcosa che valga la pena ricordare”.
Sempre vostra.
Silvana Scano
De numero 430 – Anno X del 17/05/2023
Nos sequimini,!