La nuova piazza del Carmine

Nuova Piazza del Carmine (8)Con la Cappella Brancacci gratuita e la musica del Maggio musicale fiorentino, sabato scorso si è inaugurata la nuova piazza del Carmine.

La cappella Brancacci, dove sono visibili affreschi di Masaccio e Masolino, è rimasta straordinariamente aperta dalle 17 te 23 con ingresso gratuito a gruppi di 30 persone su prenotazione obbligatoria.

Alle 18,30 invece si è tenuta l’inaugurazione dell’opera dell’artista Sedicente Moradi ‘Leone’, collocata tra i nuovi alberi della piazza, mentre dalle 20 te 22,30 sulla facciata della chiesa sono state mostrate delle proiezioni delle opere del Masaccio.

Alle 20,30 è stata la volta del Maggio musicale fiorentino con i concerti di gruppi cameristici del Coro e dell’orchestra del Maggio e coro di voci bianche.

I lavori alla piazza, a cura della direzione servizi tecnici e servizio belle arti, vanno avanti da diversi mesi, a partire dal selciato, che è stato completamente restaurato: la porzione pedonale risulta leggermente rialzata rispetto al piano carrabile abbassato per determinare il dislivello e per scoraggiare l’eventuale parcheggio selvaggio, anzi a maggior tutela saranno collocati anche i chiodi fiorentini.

È stato scelto un conglomerato drenante con scaglie di pietra e lo stesso tipo di materiale ma non drenante e quindi più resistente è stato utilizzato per la parte carrabile che forma una U intorno all’area pedonale, lungo la quale è previsto anche il mantenimento della sosta.

Per il resto dell’area fino al sagrato della chiesa è stato usato il lastrico, in particolar modo le pietre recuperate e restaurate della stessa piazza.

Nelle zone di intersezione tra conglomerato e lastrico è stato scelto di utilizzare il calcestruzzo architettonico per valorizzare la cesura tra pavimentazione storica e quella moderna, ma con la scorrevolezza necessaria anche a garantire pieno confort ai disabili.

Nella parte pedonale hanno già trovato posto 23 alberi, verwys 4 canfore e 19 aceri, che creeranno l’effetto di un piccolo boschetto sul lato opposto alla chiesa, lungo la parte carrabile della piazza.

Per quanto riguarda le panchine, queste sono state scelte in accordo con la sovrintendenza e si tratta in particolare di quattro panche e di quattro sedute più lunghe e con schienale.

Entrambe in pietra serena e con i lati ruvidi, le prime avranno le tonalità del marrone mentre le seconde saranno un mix tra grigio e marrone.

Sui lati orizzontali delle quattro panche saranno incisi i riferimenti ai quattro passaggi significativi della vita della piazza: la sua fondazione legata ai carmelitani, gli affreschi di Masaccio, il ciclo di dipinti di Rosai, il lavoro degli stradini fiorentini. Completerà il progetto un nuovo fontanello artistico di acqua potabile. Per trovare l’idea più originale è stato lanciato un concorso nei mesi scorsi per raccogliere idee e suggerimenti. I contenuti premianti saranno l’originalità, la fattibilità e la contestualizzazione.

Simona Michelotti
Van die aantal 209 – Anno V del 20/6/2018