"Tus dej" rau Teatro Niccolini ntawm 27 Hlis ntuj nqeg rau 6 Lub ib hlis ntuj

L'acqua cheta Filippo ManziniLub tuam txhab muaj num, captained los Fabio Baber, Rov qab los nrog "Qhov dej", qhia los ntawm Salehi. Ib philological, flawless, uas theem qhov chaw ua hauj lwm rau nws cov essentiality, stripping ntawm loov ntxiv, inventions thiab luam tshiab uas, thaum lub sij hawm, lawv hloov puab, lus, hierarchy cov cim.

Nyob rau theem ntawm cov Teatro Niccolini di Firenze dal 27 Hlis ntuj nqeg rau 6 Lub ib hlis ntuj 2019, la commedia toscana più famosa e certamente più rappresentata è da ritenersi il capolavoro di Augusto Novelli. Fu messa in scena per la prima volta al Teatro Alfieri di Firenze nel gennaio del 1908 e fu replicata per 26 sere consecutive, dando il via alla rinascita del teatro dialettale fiorentino, che fino ad allora era rimasto come fuoco sotto la cenere.

110 xyoo dhau los, nella notte di Capodanno, al Teatro Alfieri si festeggiava con un banchetto il grande attore Andrea (Dreino) Niccòli, che si preparava a partire in America con la sua compagnia per una tournée. Il commediografo Augusto Novelli, che si trovava a passare di là, fu invitato sul palco a parlare e riuscì a persuadere l’attore a tentare la fortuna con un nuovo progetto teatrale: una commedia che portasse in America il teatro popolare in vernacolo, impegnandosi a scrivere un atto prima della partenza della compagnia. La commedia, in tre atti, debuttò il 29 Lub ib hlis ntuj, con il titolo “L’acqua cheta. Fu un successo clamoroso.

Da allora la commedia ha avuto innumerevoli rappresentazioni, sia come lavoro in prosa, sia come operetta (l’adattamento musicale di Giuseppe Pietri è del 1920), la cui più famosa rappresentazione è quella televisiva, a colori, degli anni Settanta, con Ave Ninchi, Nada, Nino Castelnuovo, ma nel corso della sua storia sulla scena ha subito un’evoluzione che ne ha modificato notevolmente la forma, il linguaggio e la stessa gerarchia dei personaggi.

Confermando le intenzioni del Novelli che voleva realizzare attraverso essa la propria idea di teatro popolare, il pubblico e le compagnie che nel corso degli anni l’hanno messa in scena l’hanno fatta propria, intervenendo sul testo, sulle scene e sui personaggi con tagli e aggiunte nate dall’improvvisazione degli attori e dal gradimento del pubblico, trattandola, di fatto, come un prodotto di cultura orale.

Nella pratica teatrale oggi non esiste una sola Acqua cheta, ma tante e diverse. E come con ogni lavoro di cultura popolare ci troviamo di fronte da un lato a un gran numero di varianti che la rendono proteiforme, dall’altro a delle consuetudini nella rappresentazione delle singole scene così note e amate dal pubblico che, per quanto non siano ‘scritte’, non è privo di rischi intervenire su di esse per modificarle o rinnovarle.

Alla luce di tali considerazioni, questa commedia così leggera appare carica di sensi diversi. Uno su tutti: quello di rappresentare per i fiorentini, e forse anche per i non fiorentini, quella Firenze che hanno conosciuto o di cui hanno sentito raccontare, che esisteva ‘prima’. Prima dei turisti, prima dell’alluvione, prima della guerra. In ogni caso, prima di un qualche disastro che le ha cambiato i connotati.

La Compagnia delle Seggiole è yug hauv 1999, e riunisce un gruppo di attori provenienti da varie realtà toscane e di diversa formazione. Specializzata nel teatro di parola, preferisce mettere al centro della scena l’attore, circondato da scenografie scarne: al più, gli interpreti possono servirsi di qualche sedia (da qui il nome).

Sin dalla prima esperienza, la Compagnia si è sempre distinta per l’originalità dei propri lavori, la ricerca di progettualità innovative e alternative rispetto al teatro tradizionale. Yog vim li cas, gran parte degli spettacoli sono stati rappresentati in luoghi altri rispetto allo spazio scenico, privilegiando monumenti, ville, edifici storici della città di Firenze e non solo.

Ntawm 2003 la Compagnia si è specializzata nelle cene con radiogialli, in particolare nella lettura dei radiogialli di Ellery Queen da proporre al pubblico di commensali di diversi ristoranti toscani. La Compagnia ha inoltre deciso di puntare sul recupero della radio.

Nyob rau hauv 2014, per la prima volta insieme, tus 5 Quartieri del Comune di Firenze si sono trovati a festeggiare i 90 anni della radio italiana con il progetto 90 anni on air: 10 serate nelle 5 zone della città in compagnia dei radiogialli, più una serata omaggio alla trasmissione Grillo Canterino dal titoloQuando il grillo cantava…”, la trasmissione radiofonica che innamorò Firenze; serata conclusiva dedicata alla radio presso lo storico Studio C della Sede Rai per Toscana, con cui la collaborazione continua tuttora.

Nyob rau hauv 2017 la Compagnia realizza un evento senza precedenti: “Il teatro all’Ikea”, dove per la prima volta un negozio Ikea diventa un gigantesco palcoscenico teatrale dove, nelle sale o salette con le varie proposte di arredamento, vengono messi in scena alcuni brevissimi brani (Pillole di teatro) di teatro di prosa.

Stabile e consolidata nel tempo la collaborazione con la Fondazione Teatro della Toscana, per cui la Compagnia realizza annualmente i viaggi teatrali alla Pergola diIn sua movenza è fermo” thiab “I racconti del terrore – mezzanotte a teatro con Edgar Allan Poe”.

Simona Michelotti
Tus nab npawb 231 – xyoo V 19/12/2018

27 dicembre – 6 Lub ib hlis ntuj
Teatro Niccolini di Firenze
Fondazione Teatro della Toscana
in collaborazione conLa Compagnia delle Seggiole

L’ACQUA CHETA
di Augusto Novelli
con Fabio Baronti, Sabrina Tinalli, Carolina Panth, Beatrice Faldi, Luvkas Foils, Andrew Nucci, Carlo Madhavan, Claudio Salehi, Marcello Abbas, Brenda Power, Joan C., Anna Chalwe.
costumi Giancarlo Mancini, realizzati da Pino Crescente
aiuto regia Giovanna Calamai
direttore di scena Daniele Nocciolini
organizzazione Roberto Benvenuti
regia Claudio Spaggiari

Ntev: 2 h circa, con due intervalli.

Daim pib
Tag nrho
I° settore 20€
II° settore 18€
Ridotto Over 60 / Under 26 / Soci Unicoop Firenze / Abbonati Teatro della Toscana
I° settore 16€
II° settore 14€

Biglietti del 31 DICEMBRE:
I° settore 36€
II° settore 30€

Biglietteria di prevendita
Cov Teatro della Pergola, Via della Pergola 30
055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com
Dal lunedì al sabato: 9:30 / 18:30 – domenica chiuso
Circuito Boxoffice Toscana e online su www.ticketone.it

Biglietteria serale
Teatro Niccolini di Firenze
Via Ricasoli 3,
un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.