Kev hlub nkauj los Beppe Dati nrog cov txhais lus tseeb ntawm Niki Garcia

Cov poj Wordsmith Beppe Dati muab Misericordia di Firenze ib zaj kwv txhiaj, zoo nkauj, uas tau muab ces muaj yees duab zoo, txhais los ntawm ib co tuaj pab dawb, thiab uas xaus nrog lub suab ntawm Niki Garcia, nyob rau hauv nws txhais lus kawg no, txaij nim txaij tuag prematurely 3 Lub ib hlis ntuj 2017.

“E che Dio ve ne renda merito”, pronuncia Giustini, quasi una sorta di ringraziamento finale anche per la sua opera, come per quella dei tanti volontari della Misericordia che ogni giorno operano a favore di chi soffre o ha bisogno di assistenza, e non solo sanitaria.

Una sorta, tom qab yuav luag 8 centuries, di inno per la prima Misericordia, che oggi, attraverso le sue consorelle è presente in buona parte del globo.

Una vera e propria istituzione fatta non solo di regole – necessarie per sopravvivere e perpetuare la proria azione nei secoli - ma anche di gente e di sentimenti, di amore per gli altri, di disponibilità verso i bisognosi; tutti sentimenti che Beppe Dati ha racchiuso nella sua canzone “Il bello di Firenze”.

Dopo diversi festival di Sanremo, tra cui alcuni vinti, e canzoni scritte per Marco Masini, Paolo Vallesi, Mia Martini, Laura Pausini, Guccini, Ramazzotti, ora Beppe Dati può vantare di avere nella sua “scuderia” anche la Misericordia.

Tra l’altro Beppe Dati figura anche come corista, mentre la maggior parte delle voci corali sono quelle del Coro dell’Accademia Musicale di Firenze diretto da Lucia De Caro.

Regista del video è Riccardo Valesi, mentre l’ideazione delle varie scene è stata curata dallo stesso Valesi con la collaborazione di Riccardo Bigi, che ha curato anche il progetto editoriale.

Il video è disponibile in dvd presso le sedi della Misericordia di Firenze.

Frank Mariani
Los ntawm cov xov tooj 140 – Xyoo IV 4/1/2017