Scomparsa l’attrice Manuelita Baylon

manuelita11Il teatro fiorentino piange la scomparsa di Manuelita Baylon, storico volto della scena toscana e non solo.

Te aktris a ale nan a laj de 74 ane nan fen mwa aswè a nan Samdi, 1 Mas, apre yon maladi grav ki te rete lwen yon kèk mwa soti nan etap la ak angajman piblik yo.

L’ultimo spettacolo in cui era annunciata la sua presenza, e dove è stata sostituita all’ultimo momento a causa della malattia, è “Cuori Matti”, prima opera di Marco Predieri, e che ha debuttato nel gennaio scorso.

manuelitaManuelita Baylon è un nome amato dal pubblico, la sua storia si lega al teatro fiorentino e a produzioni nazionali di primo piano.

Manuelita te kòmanse karyè li kòm yon jèn ti fi, ak komedyen Raphael Certini.

Sarà poi per diverse stagioni attrice giovane e giovane caratterista nella compagnia di Dory Cei, dove incontra Remo Masini, col quale condividerà, pou madanm, il resto della vita per oltre 40 ane fin vye granmoun.

I suoi impegni professionali proseguono nella Compagnia Stabile Città di Firenze, che aveva sede al Teatro dell’Oriuolo.

manuelita2Nelle produzioni dell’Oriuolo è apprezzata da pubblico e critica, diretta da Gino Susini, Lucio Chiavarelli, Roberto Guicciardini e molti altri.

Tra le migliori interpretazioni di quel periodo ricordiamoIl rinocerontedi Jonesco, alla presenza dell’autore, ak “All’uscitadi Pirandello, accanto e diretta da Gino Susini.

Un curriculum lunghissimo il suo, difficile da ripercorrere tutto.

manuelita10Negli anni novanta fonda al Teatro di Cestello, avèk direktè a Oreste Pelagatti, lekòl la premye nan teyat nan jargon la nan Florence, ki gen kou ki te kontinye jouk nan Desanm dènye, assieme al marito Remo Masini.

Cultrice delle tradizioni fiorentini, Manuelita te divize, nan dènye ane yo, ant teyat angaje, commedie brillanti di autori italiani e stranieri e riscoperta dei testi più nobili del vernacolo fiorentino.

Tra le ultime interpretazioni ricordiamo “Da sole a sole” di Vinicio Gioli, al teatro di Cestello e nella stagione successiva la Teatro della Pergola, “Allegretto per bene ma non troppo” di Ugo Chiti, “Le sorelle Materassi”, in coppia con Adelaide Foti, per la regia di Paolo Biribò e Marco Toloni, ak, sempre accanto ad Adelaide Foti, “Arsenico e vecchi merletti” diretto da Fiorella Sciarretta.

manuelita12Dello stesso testo fu protagonista alla fine degli anni novanta per la regia di Marcello Ancillotti, che l’ha diretta in molte altre produzioni.

Tra gli impegni ultimi “La parola ai giurati” diretta da Paolo Santangelo e “Le allegre comari di Windsor” per la regia di Roberto Andrioli.

Pèsonalite timid ak sèn renmen Manuelita Baylon, pur corteggiatissima dal cinema, te toujou refize wòl enpòtan sou ekran an gwo ak ti, anche se la ricordiamo protagonista in “Alvina” di Marcello Benvenuti e Paolo Matassini o come voce narrante in “Le stagioni della Luna”, sempre di Paolo Matassini.

manuelita17Tra le ultime interpretazioni per la televisione la ricordiamo accanto a Carlo Monni e Filippo Timi nella fiction “I delitti del BarLune” per Sky Cinema.

I funerali si terranno lunedì 3 Mas nan 11 presso la chiesa di San Frediano in Cestello, in piazza del Cestello a Firenze, a fianco di quel teatro che spesso l’ha vista calcare le scene e trasfondere il sacro fuoco della recitazione a giovani attori.

Tutta la redazione del settimanale La Terrazza di Michelangelo, si stringe con affetto al marito Remo Masini, alla figlia Elena e al piccolo nipotino, a cui Manuelita era tanto affezzionata.

Franco Mariani

Soti nan nimewo a 7 - Ane mwen 26/02/2014