Tojntxas tub sab: bust me nyuam disappears lub Porte Sante

bustino bronzeo di Decio Bassani raffigurante Paolo MonsaniRaug kev txom nyem ib tug tub sab, txawm tus raug nyiag lawm nruas, yog yuav tsum muaj kev poob plig, Thaum ib tus kawm, yog ob tog peb, ib tsab cai uas yog ntaus koj tus thawj kiag, invading koj chaw thiab ntawm koj cov kawm, thiab nws yog tus txhaum cai yog tias tus tub sab yog perpetrated tsis tas rau hauv ib lub tojntxas, ma i ladri profanano, con tale gesto, la memoria di una persona.

Nei giorni scorsi i soliti ignoti hanno rubato, dal Cimitero del Comune di Firenze allee Porte Sante a San Miniato, Piazzale Michelangelo, nyob rau hauv Florence, un bellissimo busto bronzeo di Decio Bassani, raffigurante il giovanissimo Paolo Monsani, morto prematuramente nel 1923.

Come sottolinea Padre Berardo, della Comunità dei Monaci di San Miniato al Monte, “salutava con la sua bellezza l’ingresso dei tanti, tantissimi visitatori del Cimitero monumentale delle Porte Sante: kwv tij neej tsa, amici e turisti di ogni dove che percorrono i viali del nostro cimitero per imparare la nostra storia, per addestrarsi nell’arte della memoria, per incontrare il mistero della morte, thiab, per chi ha fede, vincerlo nella speranza pasquale”.

“Ora, ho, questo stupendo busto è stato rubato, privando questo luogo di uno dei suoi pezzi più belli, sotto il profilo artistico e emotivo”.

Certo, la speranza è che il o i ladri si ravvedano e facciano riavere il maltolto, anche se è molto probabile che si tratti di un furto su commissione, messo in atto da un amante dell’arte che è rimasto colpito da tale opera, e quindi con più difficoltà che possa essere restituito al Comune di Firenze per essere ricollocato al suo posto nel cimitero comunale.

Tuttavia la speranza è sempre l’ultima a morire, come dicevano i nostri vecchi, e quindi l’appello è lanciato.

Speriamo quindi di potere, quanto prima, dare la buona notizia.

Frank Mariani

Los ntawm cov xov tooj 1 – Anno I del 15/01/2014