Ad agosto inflazione stabile a Firenze: aumentano trasporti e alimentari

inflazioneResta stabile l’inflazione nel mese di agosto a Firenze: la variazione mensile è nulla, mentre a luglio era -0,2%; la variazione annuale è +1,2%, mentre a luglio era +1,3%.

Questo è quanto rileva l’Ufficio comunale di Statistica, che ha presentato l’anticipazione dei risultati del calcolo dell’inflazione a Firenze per il mese di agosto 2018 (che dovranno essere poi confermati dall’Istat) secondo gli indici per l’intera collettività nazionale.

Pab no xam tau, piv rau yav dhau los lub hli, principalmente le variazioni registrate per le divisioni prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,4%), trasporti (+2,2%) e servizi ricettivi e di ristorazione (-3,5%).

Nei prodotti alimentari e bevande analcoliche, la variazione mensile è causata dalla diminuzione dei vegetali (3,4% piv rau yav dhau los lub hli, +3,0% su base annuale), e dagli aumenti dei pesci e prodotti ittici (+1,2% su base mensile), di pane e cereali (+0,9% rispetto a luglio 2018) thiab txiv hmab txiv ntoo (+2,9% piv rau yav dhau los lub hli, +1,5% piv rau tib lub hlis xyoo tas los).

Nella divisione trasporti sono in aumento le automobili (+0,1% su base mensile), il trasporto passeggeri su rotaia (+1,9% piv rau yav dhau los lub hli, +0,3% piv rau tib lub hlis xyoo tas los), il trasporto aereo passeggeri (+29,8% su base mensile, +9,4% su base annuale) e il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+26,2% rispetto a luglio 2018, +2,1% piv rau tib lub hlis xyoo tas los).

Tra i servizi ricettivi e di ristorazione sono in diminuzione i servizi di alloggio (-12,1% los ntawm cov yav tas los lub hlis thiab -1,0% piv rau tib lub hlis xyoo tas los).

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono variati di +0,2% rispetto al mese precedente e di +2,5% rispetto a un anno fa. I prodotti a media frequenza di acquisto sono variati di -0,2% rispetto a luglio 2018 mentre sono variati di +0,7% rispetto ad agosto 2017. I prezzi di quelli a bassa frequenza sono variati di -0,4% rispetto all’anno scorso e sono variati di -0,1% piv rau yav dhau los lub hli.

Nyob rau hauv kuv, uas nyob rau hauv lub pob tawb rau txog 52%, hanno fatto registrare una variazione di +1,9% piv rau tib lub hlis xyoo tas los. Cov kev pab cuam, uas tus account rau lub seem 48%, pom ib tug txhua xyoo hloov li cas +0,4%.

Txhawm cia tus macro qeb ntawm cov khoom, yog tias cov zaub mov nqi sau npe ib tug variation sib npaug zos rau txhua xyoo +2,5%. I beni energetici sono in aumento di +7,3% rispetto ad agosto 2017. Lub haus luam yeeb sau ib variation +2,9% piv rau tib lub hlis xyoo tas los.

Qhov tseem ceeb tivthaiv (core nce nqi) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici fa registrare una variazione annuale pari a +0,5%.

La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 del mese di agosto su oltre 900 khw muag khoom (txawm nyob sab nraum lub zog cheeb tsam) teej tug mus rau ob lub khw muag khoom thiab mus rau lub txwm faib, rau ib tug tag nrho ntawm 11.000 nqi tshaj 900 khoom muaj nyob rau hauv lub pob tawb. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall’Istituto nazionale di statistica. Lub luj ntawm ib tug neeg cov khoom uas tsim los ntawm Istat raws li txhua lub hlis tsev neeg noj thiab lub teb chaws accounts cov ntaub ntawv.

Matt Lattanzi
Los ntawm tus xov tooj 217 – Anno V del 12/9/2018