Pon nan,it,740 mil rete lannwit lan espere,it,Direktè Divinò kòmantè sou vizit la nan patriyach la èkumenik Bartolomeo mwen,it,Volterra sonje Minis Lelio Lagorio Volterrano Doc,it,Nan direksyon mwen,it,Ane soti nan masak la nan via Dei Georgofili,it,Ane nan Fondasyon nan Caritas Florence,it 2 Jen: attesi 740mila pernottamenti

turisti firenze 1Dopo il ponte del 25 Aprile e del Primo Maggio, prosegue il trend positivo del mercato e le prospettive sono decisamente favorevoli anche per il prossimo ponte del 2 Jen, per il quale sono attesi 740mila pernottamenti.

A dichiararlo è Confesercenti Toscana sulla base dell’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze sulla disponibilità ricettiva nei diversi portali di prenotazione online, la saturazione delle strutture per i giorni della Festa della Repubblica è dell’88%.

Il movimento sarà percepito in quasi tutte le aree della regione, anche se i tassi di saturazione più elevati sono stati rilevati per le strutture delle città d’arte, delle località costiere e delle aree rurali e di collina.

Un trend positivo è atteso anche per le località termali, mentre le località di montagna segnerebbero un valore al di sotto della media regionale.

“Il ponte del 2 giugno dà ufficialmente il via alla stagione estiva 2023, portando la Toscana ad essere ancora una volta tra le mete italiane preferite dei turistiafferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. Se le città d’arte rimangono le più scelte con il record di prenotazioni e le località montane ancora non decollano, la vera sorpresa sono gli elevati tassi di occupazione nelle aree del Chianti, della Val d’Orcia e della Val d’Elsa. Un segnale molto importante che indica come il modello di turismo diffuso si stia sviluppando e affermando nella nostra regione: da anni, tout bon, Confesercenti Toscana sta lavorando affinché i flussi turistici non si concentrino solo nelle città d’arte o nelle località costiere o montane più rinomate, ma si diffonda a tutti i molteplici territori che caratterizzano la Toscana”.

In generale la tendenza positiva della domanda turistica è attesa in molte aree della regione.

An patikilye, i risultati fanno emergere valori elevati per il Chianti, la Val d’Orcia, la Val d’Elsa e l’Isola d’Elba.

In generale, le aree della fascia costiera raggiungono un’occupazione sostanzialmente in linea con il dato medio regionale.

Valori leggermente inferiori sono stati rilevati per il Mugello, la Garfagnana e la Lunigiana.

Matt Lattanzi
Soti nan nimewo a 432 – Anno X del 31/05/2023