Ponte del 2 Juni: attesi 740mila pernottamenti

turisti firenze 1Dopo il ponte del 25 April lan tanggal 1 Mei,it,Tren positif pasar terus lan perspektif wis mutusake uga kanggo jembatan sabanjure,it,sing 740 ewu sewengi sewengi,it,Kanggo nyatakake yen confeserCentrisi Toscana kanthi dhasar penyelidikan sing ditindakake dening Pusat Studi Pariwisata Florence ing kasedhiyan akomodasi,it,Georgofili,it,Nadia Nencioni,es,Nencioni,es,Liwat georgofili,it,Telung puluh taun kepungkur,it,Wengi ing antarane,it,Bom sing dilebokake ing Dei Georgofili mateni limang wong,it,kalebu caterine cilik mung,it,dina lan nadia nencioni of,it,Caterina minangka korban sing ora salah ing Mafia,it,Dheweke dipateni bebarengan karo ibune Angela lan al,it, prosegue il trend positivo del mercato e le prospettive sono decisamente favorevoli anche per il prossimo ponte del 2 Juni, per il quale sono attesi 740mila pernottamenti.

A dichiararlo è Confesercenti Toscana sulla base dell’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze sulla disponibilità ricettiva nei diversi portali di prenotazione online, la saturazione delle strutture per i giorni della Festa della Repubblica è dell’88%.

Il movimento sarà percepito in quasi tutte le aree della regione, anche se i tassi di saturazione più elevati sono stati rilevati per le strutture delle città d’arte, delle località costiere e delle aree rurali e di collina.

Un trend positivo è atteso anche per le località termali, mentre le località di montagna segnerebbero un valore al di sotto della media regionale.

“Il ponte del 2 giugno dà ufficialmente il via alla stagione estiva 2023, portando la Toscana ad essere ancora una volta tra le mete italiane preferite dei turistiafferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. Se le città d’arte rimangono le più scelte con il record di prenotazioni e le località montane ancora non decollano, la vera sorpresa sono gli elevati tassi di occupazione nelle aree del Chianti, della Val d’Orcia e della Val d’Elsa. Un segnale molto importante che indica come il modello di turismo diffuso si stia sviluppando e affermando nella nostra regione: da anni, tenan, Confesercenti Toscana sta lavorando affinché i flussi turistici non si concentrino solo nelle città d’arte o nelle località costiere o montane più rinomate, ma si diffonda a tutti i molteplici territori che caratterizzano la Toscana”.

In generale la tendenza positiva della domanda turistica è attesa in molte aree della regione.

Ing tartamtu, i risultati fanno emergere valori elevati per il Chianti, la Val d’Orcia, la Val d’Elsa e l’Isola d’Elba.

In generale, le aree della fascia costiera raggiungono un’occupazione sostanzialmente in linea con il dato medio regionale.

Valori leggermente inferiori sono stati rilevati per il Mugello, la Garfagnana e la Lunigiana.

Matt Lattanzi
Saka nomer 432 – Anno X del 31/05/2023