“Ospedale aperto”: festa all’Annunziata di Ponte a Niccheri

ospedale ponte a niccheri 3L’ospedale è sempre aperto, 365 giorni all’anno e 24 ore al giorno, aperto ed ospitale per chi ne ha
bisogno, ma a quello dell’Annunziata, a Ponte a Niccheri, alle porte di Firenze c’è un giorno in cui da alcuni anni è un po’ più aperto del solito e dove i cittadini, soprattutto i cittadini piccoli, ancora bambini, vengono chiamati a far festa in occasione di “Ospedale aperto”.

Quest’anno la manifestazione si è tenuta domenica scorsa grazie alla onlus “Clowncare M’illumino d’immenso” che da alcuni anni collabora con l’ospedale e che porta sorrisi, distrazione e un aiuto tangibile a guarire, oltre a quello dato con professionalità da medici e infermieri.

“Ospedale aperto” ha avuto anche il sostegno dell’Avo, l’Associazione volontari ospedalieri, dell’Auser e del Comune di Bagno a Ripoli.

“Qualche anno fa – hanno detto il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e l’Assessore alle Politiche della salute Ilaria Belli – parlare di ospedale in maniera lieta e come luogo, oltre che di degenza e cura, anche di festa e di colori sembrava un’utopia, forse pure inopportuna. Hnub no, grazie alla crescente attenzione del mondo medico e sanitario e all’impegno del volontariato, le cose stanno diversamente. Per fortuna, diciamo noi, Patch Adams è arrivato da tempo anche a Bagno a Ripoli. E che domenica la festa cominci e sia un successo!”

La festa si è svolta dalle 10 tom 17, e a far musica, qhia, teatro, poesie racconti e divertimento sono stati proprio i clown.

"Thiab’ stata una festa rivolta alle famiglie che ha offerto l’occasione di vivere l’ospedale in modo diverso da come siamo abituati – ha detto il direttore sanitario dell’Annunziata, dottoressa Francesca Ciraolo – ritrovando quella vocazione all’accoglienza caratteristica dei luoghi di ricovero non solo per curare o alleviare una sofferenza ma per regalare emozioni positive e far riflettere sull’utilità dell’ospedale come bene pubblico e comune”.

Tom 16 alla sala d’attesa di Ortopedia e Cardiologia al piano terreno sono stati premiati i bambini e i ragazzi fino agli 11 anni che quest’anno hanno partecipato al concorso di disegno “Immagina il giardino dell’ospedale”, realizzando su un foglio formato A4 con qualsiasi tecnica, una illustrazione che raffiguri appunto l’area verde intorno all’ospedale. In premio per loro matite e astucci, gentilmente forniti dalla Fila.

Mattia Lattanzi

Los ntawm cov xov tooj 39 – Lub xyoo 12/11/2014