“Die gelöschten Wörter,it”
Roald Dahl leidet unter Zensur,it,Wir sind nicht in den 1950er Jahren ... Roald Dahl,it,Du bist Byhors,it,vergesslich,it,Die ruhigen Svampiti sind die motiviertesten Menschen, die man erreichen kann,it,Nach dem Bau der imposanten Baustelle, die die Wiederherstellung der großartigen Mosaiken des 13. Jahrhunderts ermöglicht,it,Februar leitete,it,Januar Kardinal Lazzaro Sie Heung-Ssik,it,Präfekt des Vatikanischen DiCastery für,it,Dann bist du schlauer ..,it,Das neue Gerüst zur Wiederherstellung der Mosaike von Battis,it,Verkaufte das historische Bauernhaus von Dante Alighieri alle,it,Giovanni Paccosi geweihter Bischof von San Miniat,it,Kardinal Lazzaro Sie Heung Sik in Florenz zu sprechen,it,Nach dem Aufbau der imposanten Baustelle, die die Wiederherstellung der prächtigen Polychrome -Mosaiken des 13. Jahrhunderts auf dem goldenen Hintergrund ermöglicht, der die Kuppel der Kuppel abdeckt,it, keine, non siamo negli anni cinquanta…
Roald Dahl è stato uno fra i più noti scrittori di letteratura per l’infanzia, nei suoi libri dedicati ai bambini si è concentrato principalmente sulla possibilità di renderli consapevoli delle proprie capacità, soprattutto di fronte ai soprusi.
Chi non ricorda “Matilde”?
Da quel libro è stato tratto “Matilde 6 mitica”, e come dimenticare la maestra Dolcemiele o la signorina Spezzindue?
O anche le avventure del giovane Charlie Bucket nella Fabbrica di cioccolato?
Roald Dahl ha insegnato ai bambini a provare, osare, avere un obiettivo importante e a non avere paura di raggiungerlo.
Ora la casa editrice Puffin Books e la Roald Dahl Story Company hanno deciso di modificare e sostituire diverse parole dai libri dello scrittore, per adeguarsi alla “sensibilità” odierna.
Perché siamo così certi che i bambini non comprendano o non capiscano quello che Dahl voleva trasmettere?
Oppure è solo per rendere gli adulti fieri di aver fatto il loro dovere “proteggendo” i figli dalla “pericolosità” di un testo?
Io trovo che correggere un vecchio e – aggiungo, noto – libro per adeguarlo alla presunta sensibilità dei tempi nostri è comunque una stupidaggine!
Pensate, pare che anche lo 007 di Ian Fleming sarà censurato; che idiozia… togliere da James Bond tutto ciò che è “politicamente scorretto” significherebbe cancellare il personaggio, anche perché chi decide di acquistare un romanzo di Ian Fleming non rimane di certo sconvolto o suggestionato negativamente dalle avventure del più famoso agente segreto del mondo, e pertanto sa dargli anche una collocazione storica.
Ma si sa, è il nuovo passo del “politically correct”: la cultura della cancellazione, oder besser, la cancellazione della cultura.
A me è venuto un dubbio: ma non sarà una triste operazione di marketing mascherata da falso perbenismo?
Al di là di tutto, se prendessero in esame altri autori, quanti si salverebbero dalla censura?
Ben pochi, scommetto…
E allora cosa ci resterebbe delle letterature mondiali?
La storia insegna che il proibizionismo non ha senso… l’arte non va censurata. Mai!
Silvana Scano
Durch die Anzahl 420 – Anno X del 8/03/2023
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