Giuramento e Battesimo del Corso “Ursa” della Scuola Militare “Douhet” in Piazza della Signoria

È un giuramento dal sapore particolare quello che si è celebrato venerdì scorso, 5 maggio a Firenze, nella suggestiva cornice di Piazza della Signoria, che ha visto protagonisti i 36 allievi del Corso “Ursa”, primo anno della Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” di Firenze.

Nell’anno del suo centenario, quidem, l’Aeronautica Militare ha voluto festeggiare il momento più importante della vita militare degli allievi del suo liceo nel luogo che è simbolicamente il cuore pulsante del capoluogo toscano.

L’evento è stato presieduto dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, con la partecipazione del Comandante delle Scuole e della 3^ Regione Aerea, Air Team Generalis Silvano Frigerius,it,Diversitates militum,it,civilis et religiosis,it,comprehendo Praeses Tuscury Regio,it,Et Majoris Florence,it,Exceptional Hospes ad Josep Borrell caerimonia,it,High Repraesentativas Europaeae Unionis pro Foreign Negotiis et Security Policy,it,Praesens in Florence ad summum "in statu unionis" in progress ad Palazzo Vecchio,it,Post haec auctoritates et cives,it,Douu de Douu School,it.

Diverse le autorità militari, civili e religiose presenti, tra cui il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ed il Sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Ospite d’eccezione alla cerimonia Josep Borrell, Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, presente a Firenze per il summit “The State of the Union” in corso a Palazzo Vecchio.

Dopo aver ringraziato le autorità presenti e tutta la cittadinanza, il Comandante della Scuola Douhet, Colonel Massimiliano macioce,it,Et conversus ad iuvenes alumni,it,"Tu parare ad conscientiam cives,it,Obsequium legibus statu paratusque Italiam,it,Cum tua ethica principia et honestas,it,Spiritus cohaesionis et cooperationem quod tibi ostensum est in recens menses non permittit ut servire civitatem in crastinum ",it,Et c,it, si è rivolto ai giovani allievi: “vi apprestate a diventare dei cittadini consapevoli, rispettosi delle leggi dello Stato e pronti ad onorare l’Italia, con i vostri principi etici e la vostra onestà. Lo spirito di coesione e di collaborazione che avete dimostrato in questi mesi vi permetteranno di servire la collettività un domani”. Il Col. MacIoce ergo suasit discipuli meminisse momentum in aeternum quia "sacrificia fecisti ad diem auxiliatus sum tibi parva et magnas munera diei et vita,it,Ubicumque vestri fatum te ducet,it,in uniformis vel in diversis locis et civilibus usus ",it,Et pressius fine intervenientis schola ducem qui tulit solemur iuramenti fidelitatis ad rem publicam,it, ovunque il vostro destino vi condurrà, in uniforme oppure nei diversi ambiti e impieghi civili”.

Ed è stato proprio a termine dell’intervento del Comandante della Scuola che ha avuto luogo l’atto solenne del Giuramento di fedeltà alla Repubblica, Pronunciati iuvenes alumni ante Institutum Vexillum,it,Circumded a affectione carorum et Florentina population,it,Puellae et pueri de "Ursa" cursum exclamaverunt eorum "i iurare" in conspectu caeli vi dux de virgam aerem vis,it,Salutem ex redundantiam formation ex duabus Eurofighter aircraft of 4 grosseso et tornado de 6th Ghedi,it.

Circondati dall’affetto dei propri cari e della popolazione fiorentina, le ragazze e i ragazzi del Corso “Ursa” hanno urlato il proprio “lo giuro” al cospetto del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, salutati dal sorvolo di una formazione composta da due velivoli Eurofighter del 4⁰ Stormo di Grosseto ed un Tornado del 6⁰ Stormo di Ghedi.

“Quello di oggi è il vostro primo vero test da grandi che vi ha fatto emergere rispetto ai vostri coetanei per permettervi di inseguire un sogno, una ambizione, un’aspirazione: quella di indossare l’uniforme azzurra, di avere l’onore di servire il Paese, anche se continuando il vostro percorso di studio – ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti -, applicatevi nello studio, non accettate passivamente di seguire un destino che non vi soddisfa. Seguite con rettitudine la vostra passione, ascoltate il vostro cuore, Semper enim habitus ad immolandum ipsum pro communi bono et altum videtur de omnibus ethicis principiis, quod auxiliatus sum tibi hoc incrementum tempus,it,Habere ambitio ad concretize somnia per se ipsum ad consequi ad obiecta vis cum rationalitate et communi sensu,it,Eventus autem veniet et erit expectata ones,it,Si potius dubitationes fuisse nasci,it,Incerta aut aliquid aliud non Chase Securus Chimeras,it,Et responsible pro futurum,it,Et deinde addidit primae virgam,it. Abbiate l’ambizione di concretizzare i vostri sogni impegnandovi per raggiungere gli obiettivi che desiderate con razionalità e buon senso. I risultati arriveranno sicuramente e saranno quelli attesi! Se invece dovessero nascere dubbi, incertezze o altro non rincorrete facili chimere, siate responsabili del vostro futuro!".

Ha poi aggiunto il Capo di Stato Maggiore: "Non possumus superbe quod a,it,Vita ad futurum paratos defendere dilectus Italiam E,it,Sicut dictum per recens celebrationes pro prestigious natalis,it,Military Aeronautics erat,it,Est et erit illic,it,cum viris et mulieribus in fronte,it,Promptus ad nostros tutum,it,Ducens Tricolour superbia in omnibus operibus extra National Fines ",it,In fine ceremonia, baptismum Ursa Course Tulit,it,In quo COL Tulit,it 100 anni voliamo verso il futuro pronti a difendere la nostra amata Italia e, come detto nel corso delle recenti celebrazioni per il prestigioso compleanno, l’Aeronautica Militare c’è stata, c’è e ci sarà, sempre, con i suoi uomini e le sue donne in prima linea, pronti a rendere sicuri i nostri cieli, portando con fierezza il tricolore in tutte le operazioni fuori dai confini nazionali”.

A conclusione della cerimonia si è svolto il battesimo del Corso Ursa, a cui ha preso parte il Col. Gennaro Di Napoli in qualità di padrino del corso. Tale momento, durante il quale il gagliardetto del corso viene simbolicamente affidato dal padrino al Capo Corso, rappresenta un ideale passaggio di consegne tra vecchie e nuove generazioni della Forza Armata.

Il Corso Ursa, il cui motto è “spes noctis, rector caeli – speranza della notte, guida del cielo”, è composto da 23 ragazze e 13 Quibus adultis,, inde per Italiam, i quali si aggiungono ai 35 allievi del Corso Sirio (al terzo ed ultimo anno di istruzione) e ai 29 allievi del Corso Taurus (al secondo anno).

Quod "Giulio Douetus" Air Force School,it,inauguratus in Florence,it,Est secunda gradus secundarium institutione quod peragit de cursus secundi tres annos classical et scientiarum oratio,it,quae accessed pro publicae competition,it,De omnibus annis de,it,Humanistic et scientific Training,it,provisum est per disciplina offerre consilium in adhaesione ad ministeriale progressio provisum pro ultima tres annos classicis et scientific altus schola,it,Fulcitur pluribus culturae actiones,it, in apertum 2006, Est secunda gradus secundarium Institutum quod peragit de cursus de novissimis tribus annis in oratio de classical et scientific altus schola,it,Institutum est ad robora a intentionem augmentum ad alumni ex parte humana,it,corporalis et ingenium, ut non habent necesse artes ad bonum cives et vultus in challenges cras,it,Cujuscumque futura vita electiones cuiusque studiosum,it, al quale si accede per concorso pubblico. Lo scopo dell’Istituto è di favorire una bilanciata crescita agli allievi sotto il profilo umano, culturale, morale, fisico e di carattere affinché abbiano le necessarie competenze per diventare buoni cittadini ed affrontare le sfide del domani, indipendentemente dalle scelte di vita future di ciascun allievo.

Nell’ambito delle iniziative messe in campo per il Centenario dell’Aeronautica Militare, è in corso fino al 14, come abbiamo raccontato nel numero della scorsa settimana, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, la mostra itinerante “La storia, le capacità e le tradizioni dell’Aeronautica Militare nei suoi primi 100 anniculos ", visitabile, gratuitamente, tutti i giorni dalle ore 10 pm 18.

Quella di Firenze è la seconda tappa di un viaggio attraverso l’Italia, partito in occasione dell’anniversario della costituzione della Forza Armata con l’esposizione presso il Sacrario delle Bandiere all’Altare della Patria a Roma, che ha l’obiettivo di far conoscere l’Aeronautica Militare, la sua storia, il suo impegno a favore della cittadinanza, proiettando il visitatore verso il futuro.

Riprese video e foto di Franco Mariani.

Sed intellectus divinus est Franco
De numero 429 – Anno X del 10/05/2023

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